A Begato 9, altra vittoria dei Grifoncini

A Begato 9, altra vittoria dei Grifoncini

Genoa 2 Pescara 1

Come ampiamente previsto alla vigilia le assenze di Rovella , Bianchi , Kallon e Cleonise hanno costretto Chiappino a rivedere gli undici da schierare dal primo minuto e le posizioni da tenere sul terreno di gioco. La novità più significativa è rappresentata da Eboa che si posiziona a ridosso delle 2 punte , Moro e Klimavicius, in un inedito ruolo di trequartista. E’ proprio lui ad avere la più ghiotta delle occasioni ad inizio gara andando a chiudere a centro area una ficcante azione del duo Piccardo Verona senza però inquadrare la porta da non più di 7-8 metri di distanza .

Il Pescara , guidato dalla panchina da Legrottaglie, dimostra di avere difficoltà nella costruzione del gioco e nella fase difensiva tanto che nei primi 30’ oltre alla citata occasione di Eboa saranno Zennaro, Verona e Klimavicius a
sprecare palle gol importanti. Una regola non scritta nel calcio recita che a gol sbagliato segue gol subito… e così un innocuo lancio verticale di alleggerimento, complice un rimbalzo beffardo, finisce sul braccio di Piccardo: rigore e gol.
Pescara 1 Genoa 0.

Chiappino nell’intervallo richiama i suoi ad una gestione palla più precisa e concreta, chiedendo nel contempo di alzare il ritmo per mettere ancor più alle corde i bianco celesti. La ripresa infatti comincia con maggiore intensità da parte dei Grifoncini che continuano a macinare palloni anche se, rispetto alle precedenti uscite, non riescono ad esprimere il consueto gioco fluido ed incisivo. Tuttavia le occasioni capitano ancora sui piedi di Zennaro, Masini e Moro. Ma per vedere il gol del pareggio bisogna attendere fino al 72’ sugli sviluppi di un corner la palla ristagna davanti alla porta di Sorrentino: il più rapido di tutti è Raggio che spara da due passi in rete per la gioia dei compagni in campo e di tutta la panchina.

Il Genoa ci ha abituati a non mollare mai ed anche oggi sono gli ultimi minuti di gara a portare in dote i 3 punti. Corre infatti l’ ottantottesimo minuto quando Moro velocissimo a sfruttare una seconda palla caduta in area per colpire di prima intenzione e piantare all’incrocio il pallone della vittoria.

Vittoria meritata al termine di un incontro per lunghi tratti dominato, ma anche gestito senza la nota e precisa organizzazione. Il mister dovrà subito resettare perché avrà solo 4 giorni per preparare la trasferta di sabato a Bologna con il rientro in cabina di regia del nazionale Rovella.

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