Juve – Genoa Primavera: l’analisi del match

Juve – Genoa Primavera: l’analisi del match

Nel surreale scenario di Vinovo , offlimits per il pubblico e dotato di tutte le
misure di prevenzione secondo le nuove disposizioni governative, i Grifoncini
non si sono fatti distrarre e hanno giocato una partita gagliarda e, allo
stesso tempo, razionale.

Le squadre si presentano in campo con lo stesso schieramento 4-3-1-2. La Juve prova inizialmente a costruire gioco con
Fagioli che si muove in ampiezza su tutta la fascia centrale del campo, cercando di imbucare sfruttando gli spazi eventualmente lasciati dal reparto
difensivo rossoblù. Nessun varco per i bianconeri che invece devono fare i
conti con le ripartenze dei ragazzi di Chiappino, molto bravi fino ai venti
metri, ma poco precisi in rifinitura. Tuttavia al 20’ Da Cunha , ben assistito di
sponda da Moro, calcia in diagonale dal limite dell’area: il pallone sembra
destinato nel sacco, ma la mano protesa di Siano compie il miracolo e lascia
al Genoa solo un corner. Il controllo dalla gara passa nelle mani del Genoa
che costruisce la manovra con più insistenza fino a giungere al minuto 34:
azione ficcante di Piccardo che però sbaglia il cross e concede la respinta ai
difensori juventini, ripartenza e filtrante per Kaly…R è in vantaggio ma
incespica e lascia all’avversario campo libero per dribblare Radaelli e portare
in vantaggio i suoi.

Il secondo tempo inizia con il dominio dei Grifoncini che macinano gioco e
azioni posizionandosi stabilmente nella metà campo avversaria. La Juve
fatica a tenere il campo, Zauli striglia i suoi che appaiono già paghi del
risultato. Chiappino invece percepisce che Cleonise sta terminando le
energie e punta deciso sulla brillantezza di Buonavoglia. Dopo un paio di
situazioni non sfruttate adeguatamente da Moro (atterrato in area in modo
dubbio) e da Zennaro (tiro debole da una dozzina di metri dalla porta) arriva il
giusto pareggio ad opera di Serpe che , conquistata la palla a centrocampo ,
si butta nello spazio a ricevere il traversone di Tiago: anticipo secco sul
marcatore e palla in angolo . 35’ del secondo tempo 1 a 1 . Il Genoa “sente”
la possibilità di vincere ed aumenta la pressione sui portatori di palla
bianconeri, sorpresi dal furore agonistico dei rossoblù. In pieno recupero
Moro a centrocampo fa a spallate con Barrenechea , gli ruba palla e serve
Eyango che punta il centrale juventino Gozzi …poco prima di entrare in
contatto serve la palla gol a Buonavoglia che, nonostante la disperata uscita
di Siano, tocca di destro con abilità in porta regalando al Genoa 3 punti e
una vittoria prestigiosa quanto meritata. Domenica prossima a Begato alle 10
sarà di scena la Fiorentina , sempre che la situazione di emergenza sanitaria
non costringa ad interrompere il proseguo del campionato.

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