Dopo un periodo di forzato silenzio, ci ritroviamo per fare qualche riflessione sulla reale consistenza del calcio-mercato attuato (o subito?!?) dal Genoa in questa ultima finestra che si è appena conclusa.
Iniziamo con una banale griglia di entrate-uscite, magari con i ruoli presunti e dico presunti solo e perché entro certi limiti, ogni allenatore “vede” il tal giocatore 10 metri più avanti o 10 più in dietro, 10 più a destra o 10 più a sinistra … ma rimanendo esclusivamente sui nominativi che abbiano avuto un qualche tipo di peso sulla rosa della prima squadra:

Ora … sulla base di ciò che viene sopraindicato, la prima considerazione che mi nasce, è legata al fatto che la maggior parte degli innesti individuati ed ufficializzati rappresentano potenziali titolari ed ancora di più: direi addirittura giocatori che finiranno per rivestire un ruolo importante nelle scelte di coach Nicola. Qualcuno risponderà che a gennaio, se si fanno operazioni, le si pensano con l’idea di incidere pesantemente sull’11 di base ed è vero … ma aggiungerei anche che nelle scelte effettuate, mi pare ci sia addirittura a possibilità/volontà di modificare la disposizione tattica della formazione RossoBlu! E quindi, alla luce di quanto indicato, il peso delle scelte effettuate potrebbero andare al di la del nome e dell’impatto mediatico dei giocatori giunti agli ordini dell’allenatore. Come dire che poco importa se piacciono di più o di meno gli ingredienti singoli, l’importante potrebbe essere (e speriamo sia) cosa preparerà il cuoco!

Diverso il discorso da fare per altri giocatori che sono rimasti nella rosa della prima squadra, ma che hanno più o meno volontariamente agitato le acque degli ultimi strappi del calcio-mercato: su tutti gli altri, Favilli, ma sopratutto Criscito! Entrambi, seppure con dinamiche diverse, sono stati accompagnati alle soglie di Villa Rostan, ma entrambi sono stati risucchiati … e fino a qui, potrebbe apparire la stessa cosa, ma la sostanza è diversa perché il giovane attaccante ha annusato un’uscita dal girone dantesco vista mare, salvo poi vedersi sbattere la porta in faccia per ragioni puramente economiche … e chissà come l’ha presa? Se è riuscito a tenere a bada idee del tipo: “accidenti!!! Se avessero scontato qualche soldo qua e la, magari a quest’ora mi sarei potuto guardare allo specchio con addosso i colori dell’Inter …” e quindi, chissà quanta determinazione e quante motivazioni potrà trovare dentro di se per questo difficile epilogo di stagione?
Ed ancora: seppure giocatore esperto, quindi di certo navigato e preparato a tali docce fredde, come reagirà Criscito dopo essere stato messo di peso sulla rampa di lancio, a dispetto delle parole spese nel recente passato dalla Società?

Entrambi dovranno e sapranno certamente trovare gli stimoli e la forza per gettare il cuore oltre la siepe, ma probabilmente, ci saranno un paio di bulloni da stringere e temo che oggi il Genoa abbia bisogni di tutto, meno che della necessità di un pit stop!