GENOA vs ATALANTA

GENOA vs ATALANTA

Per la banda-gasp cinque gol fatti e altrettanti subiti, una vittoria e una sconfitta, dati che starebbero ad asserire che per Mimmo e C. si presenti una gara accessibile, addirittura favoriti nei pronostici, visto anche lo stato di forma dei rossoblu.

Provate a dire una simile baggianata all’orecchio di Mr. Andreazzoli e aspettatevi l’immediata piccata risposta e tono conseguente. Perché il clamoroso recupero con la Spal e un primo tempo contro i granata con 5/6 occasioni nitide create con velocità nei ribaltamenti e massima precisione negli uno-due sono paragrafi ben in testa a Don Aurelio. Ci vuole l’atteggiamento tattico e mentale delle prime due partite e l’entusiasmo, il calore, la carica di una tifoseria che quando si presenta al Ferraris in quello stato emozionale (sarà un luogo comune ma chissenefrega) è veramente il 12esimo uomo in campo!!!

Bella la sfida tra cugini, connazionali e compagni proprio in nazionale tra i due Zapata, ma occhio sopratutto a Ilicic, fuoriclasse mancato, doti tecniche fuori dal comune piede mancino fatato, forse la mancanza di continuità il difetto principale, ma che col Gasp ha comunque un po’ limato. E poi il Papu che non si sa dove giocherà se a sinistra riproponendo lo storico 3-4-3 abbandonato l’anno scorso con l’innovativo (per Giampiero) 3-4-1-2, con l’argentino a far da rifinitore e regista a tutto campo e lo sloveno a partire da destra per poi accentrarsi e inventare calcio col mancino fatato che si ritrova… e nel caso riserva Luis Muriel, doppietta all’esordio con la Spal e due gol pure in Nazionale contro il Brasile, velocità supersonica palla al piede…attacco potenzialmente tra i primi 3/4 in campionato dopo Juve, Inter e Napoli…

Claudio Onofri

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