Contenti voi

Contenti voi! Leggo di gioia e tripudio per la partita di ieri. E mi incazzo. Ho provato a farmela passare ma non ci riesco. Mi incazzo proprio perché leggo tante belle parole. Abbiate pazienza, sarà che sono fatto strano,  sono uno che non riesce a passare sopra tutto. Sarà che per natura mi sento sempre in guerra per difendere il Genoa, ma non ce la faccio a stare zitto.

Per addolcire ai più la lettura di questo mio sfogo, parto dal “nemico pubblico numero 1” per definizione. L’arbitro. Che il più delle volte (invece ai miei tempi era sempre così) mette d’accordo tutti. La direzione del signor Massa è stata a dir poco pessima. Non so se perché il suo cuore batte un po’ troppo a ponente, certamente non c’è stata premeditazione né malafede nella sua direzione (è questa la formula politically correct, vero?) ma a me non è piaciuta per niente. E parto con l’analisi degli episodi.

Fin da subito l’atalanta ha giocato in maniera scorretta, violenta. Zapata, dopo pochi minuti, ha stesso Romero con un uno-due di gomito che grida vendetta. Il primo colpo, già punibile con un fallo non fischiato, potrebbe quasi essere “involontario”, nel senso che potrebbe essere dettato dalla presa di posizione (il regolamento comunque, giusto o sbagliato che sia, prevede il giallo), ma poi il bestione rifila, con la palla già passata, una seconda gomitata in piena faccia a Romero. Lì non ci sono discussioni: è rosso diretto. E non me ne frega niente se sono passati pochi minuti e se l’atalanta è la bella favola di sta cippa. E’ rosso. Massa potrebbe anche non vedere, il Var no.

Gol di Sanabria. A mente fredda vien da dire meno male che ha negato il fallo dal limite al Genoa. Ma l’errore resta gravissimo. Biraschi irride mezza difesa, fa quello che vuole e viene abbattutto al limite dell’area con un intervento doppio: gomito sulla faccia e piede a martello sulla caviglia. Come minimo è giallo, l’arbitro non fischia neppure il fallo. E non venite a dire che dà il vantaggio, perché passa qualche secondo prima che Sturaro rubi palla e metta in mezzo.

Nel primo tempo ci sono almeno un paio di entrate con il piede a martello che non vengono mai sanzionate. Prima ammonizione di Behrami, un’assurdità. Subisce un fallaccio almeno arancione da dietro da Pasalic e viene anche insultato dall’avversario per qualche minuto. Anziché reagire, spiega con calma all’arbitro la situazione. Quindi il nervosismo non è di Behrami ma dell’altro. Cosa c’entra il giallo per un’ostruzione fortuita a centrocampo? Soprattutto, passa qualche minuto e la stessa identica situazione si ripete a favore del Genoa, fallo di ostruzione forse più volontario ancora, ma niente cartellino. Dov’è l’uniformità di giudizio?

Con il Genoa ancora in 11, Biraschi conquista palla a centrocampo e subisce un’entrataccia dal cicciobello Muriel, ma Ghiglione sfugge e vola verso la porta con il Genoa 3 contro 2. L’arbitro, che non aveva fischiato il fallo, appena vede il Genoa al limite dell’area, fischia e torna a centrocampo. Vabbé, vuol dire che ha visto e butta fuori Muriel? No, macché, neppure giallo. Il fischio era solo per evitare guai peggiori alla dea? Senza contare poi l’entrata di un attaccante su Perin in possesso di palla: il fallo viene fischiato, impossibile non ammonire, eppure…

Chiuso il discorso arbitro, ora veniamo all’incazzatura per l’esultanza di certi genoani. Incazzatura che nasce già dal caso Criscito. Grande, immenso per la freddezza del rigore trasformato in quel modo. Ma torniamo un attimo indietro. C’è chi lo ha eletto a beniamino perché ha rifiutato il trasferimento e fatto saltare i piani della società. Anch’io lo penso e gliene sono grato. Ma scusate, non lo accetto da chi lo aveva insultato fino a un minuto prima. Chi lo ha definito bollito, inutile, incapace di fare il capitano. Ce le siamo già scordate tutte? Ora è un idolo mica perché ha deciso di restare al Genoa, ma perché avrebbe fatto uno sgarbo alla società. Non si può sentire. Tanto più che c’è stato chi definendosi genoano, lo ha criticato perché non doveva fare il gesto di zittire la curva atalantina dopo i fischi e le botte di figlio di. Ma dove siamo? Tifiamo per gli ultras bergamaschi contro un nostro giocatore, contro il nostro capitano? Ah già, magari sfanculiamo anche Milito che ha fatto il segno del “tre” sotto la Sud. O il “non vi sento” di Palladino?

Poi non accetto gli elogi a Nicola. Non li accetto da chi lo sbeffeggiava, da chi lo odiava perché era l’ennesimo passo della società verso la ricerca della serie B. Da chi idolatrava Ballardini. Da chi dopo Verona e Roma “non ci salva neppure Gesù Bambino” e via discorrendo. Non accetto i complimenti a Behrami o a Sturaro, a Pinamonti o a Sanabria, a Perin o a Biraschi da chi li ha sempre definiti rumente, mercenari, rotti, ex giocatori, pacchi. No, adesso abbiate il coraggio di stare zitti, muti. O al limite di chiedere scusa. Dimenticavo Romero, quello che pensa già alla Juve, quello che se ne deve andare perché ha fatto un fallo da rigore. Ma lo avete visto ieri? Nulla da dire? Ricordatevene quando può commettere un errore a partita.

Non so se il Genoa si salverà, io ci credo. Ma io ci ho sempre creduto e l’ho sempre detto. Io sul mio carro rossoblù, accanto e a difesa della squadra e del mister (di tutte le squadre e di tutti i mister finché sono in rossoblù) ci sono sempre stato. Quelli che adesso fanno gli scopritori di Nicola dopo aver scassato le palle con gli zii e i mieicuggini abbiano il buon gusto di essere coerenti e di non andare a cercare facili like facendo adesso i genoani e gli iolavevodetto. Magari dopo aver preso in giro anche chi, su questo blog, ha sempre cercato di fare scudo al Genoa.

I segnali dati dalla squadra non cancellano gli errori della società. La battaglia contro Preziosi fatela tranquillamente, è legittima ogni posizione e ogni contestazione senza violenza fisica e verbale (tantomeno quella contro altri genoani). Ma lasciate stare il Genoa. Il Genoa non è vostro quando vince. Il Genoa è anche mio. Ma mio lo è sempre, soprattutto quando perde, quando ha bisogno di essere difeso. Gente che lo insulta, che insulta chi indossa la Maglia, e poi sparisce quando le cose vanno bene o addirittura bacia la Maglia e fa gli occhi dolci al mister, se ne stia ben lontana. Grazie

Un pensiero riguardo “Contenti voi

  1. Praticamente perfetto!
    Ma è come pestare l’acqua nel mortaio..
    Ps: su quel carro ci sono sempre stata pure io..

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