L’onestà intellettuale

L’onestà intellettuale

Inter vs Genoa 4-0 … Onestamente, risultato probabilmente bugiardo …
nel senso che sarebbe potuta finire per tantissimo a zero … mentre è
finita “solo” tanto a zero …

ed ora cosa accadrà? Siamo certi di avere la soluzione ad una situazione che vede il Grifone sbandare paurosamente? Siamo certi che ci sia un solo colpevole? Certo… trovare un colpevole … anzi … IL COLPEVOLE è l’attività più diffusa nel mondo del calcio … probabilmente anche nella vita … ma di certo nel calcio … è
certo sia appagante … aiuti a dormire un po’ più tranquilli … tra l’altro, è risaputo che “ci sia sempre bisogno di un nemico” … individuare “il nemico” ci fa stare ancora una volta dalla parte dei giusti … dalla parte di quelli che “io lo avevo detto” … dalla parte di quelli che “bisogna fare così e non cosà” … dalla parte del “bisogna fare così”, dalla parte di quelli che “ ma andate a lavorare” …
dalla parte di quelli che “Preziosi vattene” … dalla parte di “Motta
tornatene a casa” … ma siamo proprio certi che sia colpa di uno solo?

Chiunque esso sia, il capro espiatorio assolve alla molteplice funzione di
alleggerire la nostra coscienza, appagare la nostra sete di vendetta e farci intravedere, seppure per qualche istante, l’uscita dal tunnel … ma ripeto la domanda: SIAMO CERTI CHE L’AGNELLO SACRIFICALE SIA QUELLO GIUSTO?
Ricordiamoci che è piena la storia del calcio di Direttori Sportivi che fanno i danni qua e che dettano legge là … di allenatori che non ne azzeccano una là e che inventano calcio qua … di giocatori che sarebbe meglio se si trovassero un lavoro qua&là e che al contrario
maramaldeggiano là&qua …

La verità, però è una sola, ovvero che risulta difficilissimo stabilire “se sia nato prima l’uovo o la gallina” … e difficilissimo, almeno a mio
parere, stabilire di chi sia colpa il fatto che Ghiglione-Romero-Biraschi-Criscito rendano meno (oggi) di De Vrij&C. … è difficilissimo stabilire di chi sia colpa il fatto che (sempre oggi) Borca Valero&C. rendano meglio di Agudelo e compagni … Don Abbondio diceva che, a volte, ti senti come un vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro … e di chi è colpa se sei di coccio?
Onestamente, questa sera a San Siro sembrava una partita di adulti contro i bambini … e di chi è colpa? Motta avrebbe potuto blindare meglio la difesa? Può essere … da un punto di vista tattico ha scelto di giocare con una linea difensiva imposta da quattro elementi che, nella zona centrale, in teoria, si sarebbero dovuti confrontare spesso in 1vs1 con i due attaccanti di casa, ma se da un lato possiamo osservare l’azzardo (difficile dare coperture e raddoppi nel cuore della difesa), dall’altro va detto che questa sera, sulla cartaio solo Lukaku
rappresentavo un vero spauracchio, visto che il suo collega era unr nato nel 2002 … che per altro, per l’esuberanza giovanile ed una buona dote di entusiasmo, a differenza di quanto predichi Antonio Conte, ha girovagato lungo tutto il fronte d’attacco, in più delle volte distante decine di metri dal proprio compagno di reparto con buona pace del pericolo presunto dei duelli 1vs1.

Motta avrebbe probabilmente potuto snellire un po’ la manovra di costruzione dal basso e, conseguentemente, correre qualche rischio in meno davanti alla propria porta, fossero essi dovuti alla pressione ultraa offensiva della formazione di casa, oppure ad errori individuali … ma cosa sarebbe capitato
verticalizzando immediatamente? Siamo certi che l’attuale reparto offensivo del Grifone sarebbe riuscito ad impensierire
significativamente i diretti avversari?
In poche parole, senza che Thiago Motta abbia fino ad ora entusiasmato, siamo certi che sia il colpevole dalla situazione nella quale versa la compagineRossoBlu?
Voi  direte: “ma così non si può andare avanti” … ed io potrei rispondere provocatoriamente con una domanda del tipo: è ragionevole pensare che la conferma, o l’esonero, di Motta debba dipendere dall’esito di una partita grandi vs piccoli?
Onestamente, ho i miei dubbi … e ripeto di essere lontanissimo dal voler vestire i panni del difensore d’ufficio, piuttosto, mi garberebbe che si riuscisse ad essere intellettualmente onesti … come bisognerebbe essere onesti nel riconoscere il talento e la spettacolarità del gol segnato da CR7 contro la Sampdoria al pari dell’enfasi che avrebbero meritato tante altre reti segnate da attaccanti del presente e del passato (spero di rimanere nella lucidità, ma riconoscendo al portoghese i crismi del campione, ritengo che uno stacco in terzo tempo di 72cm, per un atleta di quel livello sia totalmente nella norma … salvo poi rilevare la perfetta scelta di tempo, la precisione chirurgica dimostrata nell’indirizzare la palla in contro tempo ripeto al portiere e perché no … la malizia, l’esperienza e la buona sorte dovuta a quel leggero e  regolarissimoappoggio sulla figura del difendente che gli ha fatto da stampella) … ma questa è un’altra storia … per ora vediamo cosa ci raconterà il prossimo
capitolo della storia d’amore che lega gli sportivi genovesi RossoBlu al Grifone, senza dimenticare che, in questo momento, la cosa più sbagliata sarebbe dare fiato alle trombe invocando i gran voce uno sterile attacco alla mura della Bastiglia … certo qualche testa cadrà, ma
altrettanto certamente, ne dovrebbero cadere anche altre …

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