Da quel famoso incontro spareggio del 1925 che ancora oggi vede pendente la legittima richiesta del Genoa per l’assegnazione dello scudetto, alla recentissima finale della Viareggio Cup di qualche mese fa terminata con la vittoria ai rigori del Bologna, le sfide tra i rossoblu sono sempre state combattute all’ultimo sangue.
Domani i Grifoncini saranno impegnati in un difficile turno esterno in Emilia Romagna per difendere il terzo posto fin qui acquisito. Una buona notizia per Mister Chiappino arriva dal rientro di Rovella che, scontata la doppia squalifica, potrà tornare in cabina di regia e riportare il gioco fluido apprezzato in questo primo scorcio di campionato. Ancora assenti invece gli infortunati Bianchi e Kallon, in prima squadra Cleonise.
Il Bologna ha finora sviluppato un gioco di manovra basato su un modulo 4-2-3-1, dove gli interpreti dimostrano di possedere qualità tecnico-tattiche di rilievo. Spicca su tutti il play mancino Mazza, capitano e ago della bilancia del centrocampo, che detta i tempi di gioco alternando gioco corto e verticalizzazioni improvvise per gli avanti Cangiano e C., reparto offensivo che
ha nella velocità la sua arma migliore.
Si giocherà allo stadio Biavati, campo in erba naturale che, a causa delle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, si presenterà probabilmente molto pesante.