ANGOLO PRIMAVERA: Genoa – Sassuolo 3 – 0

ANGOLO PRIMAVERA: Genoa – Sassuolo 3 – 0

Difficile riassumere in poche righe la cronaca ed il commento di un match dominato in lungo e in largo dal Genoa che surclassa il Sassuolo con 3 reti, un palo ed una dozzina di palle gol che, senza le eccellenti parate di Turati, avrebbero consentito ai Grifoncini di chiudere l’incontro con un risultato tennistico.

Al fischio d’inizio il Sassuolo conferma il 4-3-3 previsto al quale risponde il Genoa con un 4-3-1-2 con la novità di Agudelo inviato da Andreazzoli a fare minutaggio nella posizione di trequartista. La manovra dei Rossoblù appare fin dai primi minuti fluida ed incisiva, le mezzali Zennaro e Masini si posizionano sempre nel posto giusto al momento giusto e Rovella detta i tempi delle giocate per gli esterni Gasco e Tiago che, come i “banderilleros” spagnoli fanno col toro, punzecchiano la difesa Neroverde con continue incursioni .

Dal primo corner nasce una clamorosa palla gol per Bianchi che, di testa da pochi passi, colpisce la sfera, ma la indirizza troppo alta. Poco dopo è Klimavicius a trovarsi a tu per tu con Turati: il portiere copre bene lo specchio di porta e costringe il lituano a scaricare palla dietro.
Ancora una situazione ghiotta per Masini che chiude sul secondo palo un preciso cross di Tiago che, al momento di colpire, viene sgambettato: per l’arbitro non ci sono gli estremi del rigore. Alla mezzora si fa vivo il Sassuolo: palla in verticale per Mattioli che gira immediatamente nel cuore dell’area all’accorrente Manzari, tiro a colpo sicuro e Drago, fino a quel momento inoperoso, si supera deviando in corner e lasciando di stucco gli emiliani. La partita comunque continua ad essere nelle mani del Genoa che continua a macinare gioco. Manca un quarto d’ora alla fine del primo tempo quando Agudelo parte palla al piede e salta netto il proprio avversario puntando diritto verso il centrale difensivo Neroverde; altro dribbling e sgambetto inevitabile da parte di Steau che viene ammonito per la seconda volta e deve lasciare il campo. Sassuolo in 10 e Turrini modifica lo schieramento disegnando un 4-4-1 nel tentativo di arginare i Grifoncini.

Secondo tempo. Gara sempre condotta dai Rossoblu che palleggiano bene e guadagnano metri con grande facilità nonostante il Sassuolo proponga una nuova disposizione tattica: ora 4-3-1-1 . Minuto 54’: azione ficcante nel cuore dell’area di Agudelo che scambia con Zennaro e va al tiro ravvicinato fulminando Turati. 1 a 0 e partita in discesa. A questo punto i Neroverdi devono cercare di uscire dalla propria metà campo ma, per inferiorità numerica e per stanchezza in progressivo aumento, le azioni proposte sono ben contenute da Masini e compagni che si possono permettere il lusso di sprecare ancora palle gol con Kallon , Cleonise e Eboa ben parate dal bravo Turati. Tuttavia il gol è nell’aria ed arriva al termine di un contropiede iniziato, gestito e concluso da Bianchi che dribbla 2 avversari e giunto davanti a Turati lo trafigge con un sinistro sotto la traversa. 2 a 0 e mancano 4′… Sembra finita, ma c’è spazio ancora per vedere un lancio al millimetro di Rovella per il neo entrato Moro che chiude l’incontro fissando il risultato sul 3 a 0.

Vittoria meritata per volume e qualità di gioco, menzione speciale per Masini, centrocampista molto pratico ed essenziale e per il portiere Drago che effettua una sola para, decisiva per aver salvato la rete sullo 0 a 0 e spento le velleità degli avversari.

Ora sotto con la Coppa Italia: mercoledì a Begato 9 arriva l’Empoli nella gara secca che inizierà alle 15; poi tutti al Ferraris per un mercoledì tutto rossoblu.

Maya

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