ANALISI GENOA – MILAN E ALTRO
“I dati statistici di ieri, che so benissimo non contano un belino riguardo l’umore e la classifica, ma in quanto a diagnosi, analisi e giudizi per me molto e di più, dicono che Il Genoa è risultato alla pari o migliore in tutto contro una squadra che oggi fa pena, ma ha un valore potenziale superiore rispetto a quello che sta evidenziando in classifica! Sconfitta assolutamente immeritata. Partita quindi totalmente diversa rispetto al Bologna e la Lazio. Voi direte e chissenefrega siamo penultimi e in 4 partite abbiamo fatto 1 punto ed è una verità assoluta e incontestabile. Ma in questi dati c’è o no un apporto di un allenatore che riesce (sbagliando pure lui ci mancherebbe) a dare spesso un identità di gioco e caratteriale ai suoi ? Vero che dopo l’intervallo devi rientrare in campo con un altro piglio e reagire meglio all’impennata che potevi aspettarti dai rossoneri. Quello che non ci sta è che commetti un fallo e ti metti a discutere con l’arbitro invece di stare sul pallone e non consentire di battere improvvisamente la punizione; caro Romero per me sei fortissimo, ma alcune scelte devi imparare a farle in fretta e meglio, non solo nell’episodio di ieri sera. Poi che anch’io pensi che Andreazzoli abbia nel suo Dna più il 4-3-1-2 che non l’attuale modulo è più che un impressione, ma altrettanto onestamente credo che la rosa abbia tutti i giocatori adatti a giocare con lo schema proposto fino adesso. Rivisti oggi con la moviola Wyscout gli episodi arbitrali: il mani è netto di Biraschi ma 1) per me non valutano mai, seguendo purtroppo un regolamento fatto da chi di calcio non ci capisce un belino, la dinamica della posizione delle braccia riguardo l’equilibrio che devi ottenere in relazione alla corsa muovendo le stesse, alla posizione dell’avversario e dunque all’involontarietà palese di alcuni interventi che perlomeno dovrebbero scongiurare l’espulsione. Oltre al fatto che Leao ha lui stesso il braccio largo e forse tocca la palla anch’egli con la mano prima di Biraschi. Dunque il rigore con queste regole demenziali ci può anche stare ma è molto molto al limite, l’espulsione è fuori dal mondo!!! Anche sul rigore di Kouame qualche dubbio in tutta onestà… c’è l’impatto tra il piede di Reina e il suo ma si tratta al limite di danno procurato perché è quello dell’attaccante che va a scontarsi con quello del portiere e non viceversa!
Per finire perdi una partita giocando 80 minuti da squadra e dieci da rincoglioniti. Poi i problemi strutturali di un attacco con due interpreti che si battono sempre alla morte, ma denunciano limiti importanti in fase di conclusione e (Kouame sopratutto) anche nel tenere palla e far salir la squadra con scelte non sempre appropriate. La posizione di Lerager ottimo a contrastare Biglia e ripartire con inserimenti in attacco, ma limitato tecnicamente nel ruolo cosiddetto di 3/4ista. Schone, rigore sbagliato a parte, buon primo tempo suggellato dal gol, netto calo nella ripresa… da lui mi aspetto di più anche se non è che te lo tiri dietro, il suo apporto lo da comunque. Bene Pajac a dimostrare ciò che adesso viene messo in discussione dai risultati e cioè che hai due giocatori per ruolo che si equivalgono e quando rientrerà Sturaro e Saponara starà meglio a centrocampo ci sarà addirittura abbondanza. Preziosi sta sicuramente pensando al cambio in panchina, argomento che mi trova a disagio per la stima incondizionata alla persona e all’attuale allenatore, ma è chiaro che il trend intrapreso nelle ultime gare legittimi il pensiero di un cambio, che però personalmente mi auguro non avvenga!!!
Notte a tutti !”