Chievo 1 Genoa 4

Chievo 1 Genoa 4

…basterebbe già il rotondo risultato per spiegare l’andamento della gara ben  studiata dallo staff Rossoblu per attaccare i punti deboli degli avversari.

Sono infatti i Grifoncini a condurre il gioco fin dai primi minuti con una manovra precisa e ben articolata che costringe il Chievo a rimanere per lunghi tratti nella propria metà campo. Passano appena 4 minuti per assistere al primo gol segnato dal 2002 Moro, liberatosi in area con un taglio verticale assistito perfettamente da Masini. Il gol galvanizza i ragazzi di Chiappino che percepiscono la difficoltà degli avversari a chiudere gli spazi. Così inizia la striscia di occasioni da rete:a 17’ Bianchi, in azione personale, dribbla secco il proprio marcatore che, vistosi superato, tenta un takle scivolato colpendo la caviglia: rigore netto. Calcia lo stesso Bianchi ma la palla sbatte sul palo e gli ritorna nei piedi…  rigore non trasformato e punizione indiretta per il Chievo.

Il 4-3-1-2 dei Rossoblu appare ordinato e ben sviluppato, le giocate di Rovella & c. sono fluide e sempre corrette nelle scelte. Al 24’ è un preciso lancio del centrocampistan che scavalca la linea difensiva gialloblu mettendo Kallon a tu per tu con Caprile: tocco delicato e palla in rete per il temporaneo 2 a 0. Ancora Kallon pochi istanti dopo , in una delle sue innumerevoli progressioni, giunge indisturbato in area e, dal fondo, pesca a “rimorchio” Masini al limite dell’area piccola, tiro al volo del ligure e palla alta di poco.

Nell’unica azione di contropiede del Chievo è molto bravo Ravaglia a scoccare il tiro vincente appena dentro l’area per accorciare le distanze.

Si vaa riposo con il risultato aperto, ma la sensazione è che non ci siano pericoli imminenti per questa primavera Rossoblu.

La ripresa infatti inizia sullo stesso spartito del primo tempo e al 3° minuto  Bianchi rimedia all’errore dal dischetto infilando l’angolo basso alla destra di Caprile: 3-1. I veneti passano così dalla speranza di riprendere la partita ad una ripresa da incubo. Non bastano le dita delle mani per tener conto delle occasioni di Kallon , Bianchi, Masini…a 24’ un cross da corner viene trasformato in rete con un colpo di testa perentorio da Raggio. L’arbitro , tra lo stupore generale, annulla per un fallo dello stesso marcatore. Chiappino effettua alcuni cambi e sul terreno di gioco entrano forze fresche, Cleonise, Klimavicius, Gasco, Gennaro…

Tutti vogliono partecipare alla festa, ma Caprile riesce a compiere alcuni interventi da campione prima di capitolare per la quarta volta ad opera di Klimavicius, abile a calciare all’incrocio dei pali un preciso assist di Eboa.

Pochi secondi dopo arriva il triplice fischio che consegna 3 punti al Genoa e
terzo posto in classifica. Sabato 19 a Begato alle ore 11 big match contro la
capolista Inter.

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